lunedì 21 maggio 2012

Il balletto

Abbiamo fatto davvero un bel balletto qui al 5° piano, ve lo posso garantire. Niente in confronto a quello che stanno passando i cittadini dei comuni più colpiti a cui spesso vanno i miei pensieri.
Comunque alle quattro di domenica mattina abbiamo avuto una "spiegazione" pratica della teoria della relatività! Il dilatarsi del tempo a seconda dell'esperienza che si vive in quel momento. Un'ulteriore conferma che il cervello non lavora velocemente in queste occasioni, ma di più. Dà corso ad una lunga serie di pensieri, e di conseguenti ragionamenti, nello spazio di pochissimi secondi. 
Certo non mi aspettavo di fare questa esperienza qui in Emilia, la gente si è riversata per le strade,
ma l'evento in sè in realtà mi è scivolato addosso. E' stato il ritorno a casa che ha lasciato il segno. Salire su per le rampe delle scale tutte crepate, entrare in casa con i pavimenti ricoperti di pezzi di intonaco, le pareti con le crepe, sapere che persino gli armadi (strapieni) si sono fatti una passeggiata per la stanza... 
Spero solo che finisca presto.
Ma che meraviglia il pupo: come se niente fosse, sereno ed allegro appena rientriamo in casa dopo la fuga notturna mi ha subito chiesto se poteva collezionare i pezzi di intonaco sparsi per la casa, eccone una piccola parte...

3 commenti:

  1. ...cavoli sì!!
    concordo, abbiam provato un bello spavento stavolta!
    e se penso ai paesi appena pesantemente colpiti, e agli altri paesi colpiti in passato e penso a quei momenti (brevi ma luuuuunghi!!) mi prende un nodo allo stomaco!!

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  2. Madonna che roba, io sono Romagnola e mi dispiace tanto per quello che è successo, da me si è sentito, alcuni dicono, io per fortuna non ho sentito niente se no sai che spavento!

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  3. certo a raccontarlo col senno di poi si riesce anche ad essere in qualche modo ironici. però mi rendo conto che vivere quei momenti e subirne poi le conseguenze ti fa capire tante cose sul senso della vita!

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